Due nuove avventure per il Maresciallo Nunziogallo che oscillano tra il thriller psicologico e il noir esistenziale. Ne “Il Canto della sirena” Nunziogallo incontrerà per la prima volta, l’orrore vero, puro, la cattiveria di una mente contorta. Anni di rancore cupo all’improvviso, casualmente, si catalizzano in un piacere malato che si alimenta del dolore e della paura altrui.
Una storia più da metropoli, catapultata per caso e per necessità nella placida atmosfera della città di Potenza. Per sciogliere l’intrigo e liberare la città da una cappa di terrore, Filiberto Nunziogallo dovrà rischiare molto e spingersi fino a penetrare la tana del “Ragno lupo”.
La seconda storia si muove sullo sfondo degli scenari curvi del Ponte Musmeci. Nel ventre della grande balena di cemento una storia dei giorni nostri; il bullismo tra i ragazzi, la cattiveria degli adulti, agitano il mondo difficile della transizione all’età adulta di un gruppo di adolescenti.