25 Parole/Concetti tagliate con colpi di Katana, giocando con le ambiguità del linguaggio, tra scienze, fisica, filosofia, senso comune. Raggruppate attraverso i misteri linguistico/esoterici del quadrato del Sator: scomposte, distorte in dialoghi immaginari, piccoli saggi, tra discipline diverse, ricordi, short stories, paranoie esistenziali. Un provocatorio duello con parole, concetti, nozioni/confine tra discipline, uso comune, alla ricerca di una chiarezza che forse è impossibile. Un caleidoscopio di suggestioni che si incontrano, si intrecciano e si respingono per confondere la confusione del nostro tempo, un libro-gioco, un “oggetto” che si può leggere in molti modi, quali? …saranno i lettori che si divertiranno a trovare le giuste relazioni.
VENTICINQUETAGLIDIKATANA
La Katana è un’antica spada giapponese indossata dai samurai e segno distintivo di gran nobiltà. Costruita con il paziente lavoro di esperti artigiani, essa era dotata di grande capacità di taglio e durezza tale da non scalfirsi neppure sulle più dure armature. Le incisioni della lama erano sottili, nette e profonde.
I “tagli” del libro s’ispirano a un “quadrato magico” di origine latina. Esso si compone di cinque parole la cui lettura può avvenire sia in senso orizzontale che verticale oppure dal basso verso l’alto, quanto in modo bustrofedico, cioè cambiando direzione di lettura da una riga all’altra. Una di esse, TENET, è anche palindroma come lo è l’intera sequenza SATOR-AREPO-TENET-OPERA-ROTAS; un tentativo di mescolare la tradizione asiatica, rappresentata dalla Katana, con quella più antica, esoterica e misteriosa della cultura Latina a cui fa riferimento il quadrato del sator.
Gli autori si cimentano in brevi saggi su cinque gruppi di cinque parole, appunto i venticinque tagli, dai quali traggono spunto per alcune riflessioni, aneddoti, racconti brevi o brevissime considerazioni. La scrittura a sei mani coglie, nello stile come negli argomenti, le loro caratteristiche mettendone in mostra, con eleganza e maestria, il proprio retroterra culturale.
€18,00
Dettagli
| Dimensioni | 15 × 22 × 21 cm |
|---|---|
| Pages | 448 Pagine |
| Cover Design | Veronica Menchise |
| Publisher | Edizioni Hermaion |
| Language | Italiano |
| ISBN | 9791280996121 |
| Released | 15 GENNAIO 2023 |
Conosci l'autore
Antonio Califano
Docente, scrittore e saggista.
Direttore per molti anni della rivista Decanter una fucina di analisi e di dibattito politico-sociale.
La sua vera passione resta lo studio della filosofia e della sociologia. Appassionato di viaggi e della
musica rock e jazz, con un passato da leader nei gruppi della sinistra extraparlamentare.
È un profondo conoscitore delle vicende sociali e storiche che hanno attraversato il mezzogiorno italiano.
Gianrocco Guerriero
Gianrocco Guerriero (Potenza 1965) è un giornalista freelance e si occupa di divulgazione scientifica. Ha pubblicato due romanzi, "La donna di rugiada" (Telemaco edizioni, 2013) e "La strada che spezza il deserto" (PlaceBook Publishing, 2019). E' altresì autore di racconti e poesie
Nicola Cavallo
Nato nello scorso secolo a un centinaio di chilometri da Potenza, è profondamente lucano d’adozione dalla fine dello stesso secolo. Ordinario di Fisica Sperimentale - non per propria colpa, a’verità - presso il locale Ateneo della Basilicata, nella vita non coltiva alcunché -e ciò non rappresenta un serio danno per l’umanità- ma perde tempo divertendosi a raccontare in giro ciò di cui è convinto di non aver capito alcunché, come la fisica. Ancora non ha superato il trauma d’avere un figlio che studia filosofia. Frase preferita: “Ci sedemmo dalla parte del torto visto che dall’altro lato i posti erano tutti occupati”.
