L’elezione a Presidente degli Stati Uniti di Ronald Reagan nel 1980 ha segnato un mutamento nei metodi, più che negli obiettivi, della politica estera americana nella fase decisiva delle relazioni internazionali caratterizzanti il decorso della Guerra Fredda negli anni’80. Reagan, sin dal suo insediamento alla Casa Bianca, ha assunto un atteggiamento deciso e risoluto nei confronti dell’Unione Sovietica. Dopo aver rimodulato la politica interna, martoriata economicamente a seguito dei fallimenti della precedente amministrazione Carter, Reagan ha concentrato le sue energie in politica estera, al fine di mettere all’angolo l’avversario sovietico e decretare il suo sistema come pericoloso ed obsoleto al cospetto della Storia. L’opera propone un percorso di analisi, approfondimento e valutazione delle conseguenze di questa offensiva, politica, mediatica, militare, lanciata da Reagan all’interno delle relazioni internazionali. Contestualmente verrà posta particolare attenzione all’atteggiamento dell’Italia mostrato nelle relazioni internazionali durante i due mandati del Presidente statunitense Reagan. Questo aspetto è molto importante ed utile soprattutto alle generazioni più giovani che difficilmente affrontano determinate tematiche nel loro percorso di studi scolastici. Pertanto, il percorso proposto nel libro si rivelerà interessante e soprattutto utile a comprendere ulteriori aspetti della situazione italiana ai giorni nostri, ma anche per comprendere ciò che sta accadendo attualmente nel contesto geopolitico mondiale.
RONALD REAGAN – Le relazioni internazionali per una svolta globale
La Nostra è stata la prima rivoluzione nella Storia dell’umanità che ha invertito la rotta del governo e lo ha fatto con tre piccole parole: “Noi, il popolo”. Noi, il popolo, diciamo al governo cosa deve fare, non è il governo a dirlo a noi. Noi, il popolo, siamo l’autista ed il governo è l’automobile e noi decidiamo dove deve andare, su quale strada ed a che velocità. Tutte le Costituzioni del mondo sono documenti in cui il governo dice al popolo quali sono i suoi privilegi, la nostra Costituzione è il documento in cui Noi, il popolo, diciamo al governo cosa gli è permesso fare. Noi, il popolo, siamo liberi. Questa convinzione è stata il fondamento di tutto ciò che ho cercato di fare in questi otto anni,
ma pensando agli anni’60, quando ho iniziato, mi è sembrato che avessimo cominciato ad invertire l’ordine delle cose, che attraverso sempre più norme, regolamentazione e tasse confiscatorie, il governo stava prendendo sempre più i nostri soldi, le nostre opzioni e la nostra libertà.
€15,00
Dettagli
| Dimensioni | 15 × 2 × 21 cm |
|---|---|
| Pages | 200 Pagine |
| Cover Design | Bartolomeo Telesca |
| Publisher | Edizioni Hermaion |
| Language | Italiano |
| ISBN | 9791280996091 |
| Released | 15 OTTOBRE 2022 |
Conosci l'autore
Alberto Buono
Alberto Buono, esperto in Relazioni Internazionali, ha effettuato un lungo percorso di studi a Roma, presso l’Università degli Studi Niccolò Cusano, dove nel maggio 2019 ha conseguito la laurea triennale in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, successivamente, nel febbraio 2021, ha conseguito la laurea magistrale in Relazioni Internazionali con votazione finale di 110/110 e lode con la tesi finale “Le Relazioni Internazionali degli USA di Ronald Reagan: una svolta per la guerra fredda”, avendo come relatore il Professore di Relazioni Internazionali, Giuliano Caroli. Nel novembre 2021 ha inoltre conseguito un Master di I° Livello in Relazioni Internazionali con la tesi finale “L’offensiva degli USA di Ronald Reagan nella geopolitica della guerra fredda”, avendo come relatore il Professore di Relazioni Internazionali, Giuliano Caroli. Il libro proposto è un sunto di questo percorso, utile, a detta dell’autore, soprattutto alle generazioni più giovani, che difficilmente affrontano determinate tematiche nel loro percorso di studi scolastici. Tematiche che l’autore ritiene tuttavia fondamentali per meglio conoscere e comprendere la situazione attuale sia nel complesso quadro geopolitico mondiale, che all’interno del contesto italiano.
