GLIFI – Una ricerca mitoarcheologica in Basilicata

Il saggio si presenta come ricerca differenziata di antica data, relativa all‘attenta osservazione da parte della prof.ssa Volini, in qualità di linguista e di mitoarcheologa, dei misteriosi Glifi presenti sulle pietre ciclopiche di Croccia, nel Parco di Gallipoli Cognato, in Basilicata. Lo stato attuale delle antiche pietre dell‘Acropolis non è ottimale, il loro degrado accentuandosi con il passare del tempo, le intemperie e l‘incuria: i preziosi Simboli risultano sempre più nascosti, semicoperti dai muschi e dalla ruggine, rischiando la progressiva scomparsa.

Lo studio delle misconosciute quanto inestimabili incisioni e il richiamo implicito alle loro peculiarità a largo raggio, intende attrarre la giusta attenzione verso il luogo, la cura che merita e le azioni da intraprendere per l‘adeguata conoscenza di ciò che ne farebbe un sito archeologico di spicco, tramite pubblicazioni dedicate, dépliant illustrativi, presentazioni attinenti, conferenze, mostre fotografiche, installazioni multimediali interattive, visite guidate, coinvolgimento istituzionale, scolastico e mediale.

Una volta iniziata la ricerca, con il riconoscimento dei simboli da parte dell‘Autrice, era seguita, nel corso di diversi anni, la decodificazione dei Glifi, realizzata dalla saggista, linguista, risemantizzatrice, sulla imprescindibile scorta metodologica di Marija Gimbutas, cui l‘opera è dedicata. La ricerca si nutriva al contempo di apporti culturali multidisciplinari, artistici, storici, antropologici, etnologici, psicologici, filologici, e dei sug- gerimenti di eminenti studiosi/e, tra cui Eliade, Murray, Neumann, Mellaart, De Martino, Uhlig, Kramer, Jung, Graves, Giedion, Campbell, Bachofen, Evans, Portone, Fromm, Frazer, Voss, Bianchini, Kandinsky, Briffault, Valcarenghi, Daly, Eisler, Magli, Maffei, Di Maggio, Husain, McLuhan, Cooper e numerosi altri.

35,00

COD: 9791280996060 Categoria:

Dettagli

Dimensioni 24,6 × 17,6 × 1,3 cm
Pages

160 Pagine

Cover Design

Teri Volini

Publisher

Edizioni Hermaion

Language

Italiano

ISBN

9791280996060

Released

OTTOBRE 2022

Conosci l'autore

Teri Volini

Teri Volini

Pittora, incisora, performer, land e body artista, social sculptor, poeta, saggista, docente, linguista, traduttrice, risemantizzatrice, portatrice di memoria, mitoarcheologa, conferenziera, ricercatrice, blogger, reporter, eco-tuner, designer e interior designer, curatrice d’arte, operatrice culturale, presidente del Centro d’Arte e Cultura Delta di Potenza, dell’Impresa di Pace e della Casa delle Erbe. Scrive d’arte, cultura, lingua, pace, femminile, ambiente, società. Come artista visiva, ha esposto le magiche suggestioni de “La Montagna Stregata” – ispirata alle Piccole Dolomiti lucane di cui è originaria – seguita da diversi cicli di Opere pittoriche, presenti in oltre 90 mostre personali in sedi regionali, nazionali ed estere, come Potenza, Milano, Zurigo, Winterthur, Nizza, New York, Arles en Provence... con notevoli riscontri di critica e pubblico, ed in numerose collettive, con pubblicazioni, premi e riconoscimenti.
Tramite i diversi linguaggi espressivi – pittura, scultura, poesia, installazioni, performances, azioni simboliche, video, manifesti d’artista, ricerche, saggi, conferenze, articoli, incontri mirati con le giovani generazioni e la società civile – si fa promotrice di un nuovo rispetto per il pianeta, percepito non come un oggetto da dominare e sfruttare, ma come Terra Madre, generatrice e nutrice di tutti i viventi.
Presidente del Centro d’Arte e Cultura Delta di Potenza, ha al suo attivo un sito web e un blog, diverse pagine FB, due raccolte poetiche, oltre quaranta tra libri stampati e ebook, pubblicazioni su diverse testate a livello regionale e nazionale ed estero, la collaborazione con articoli/ricerca con La Grande Lucania, Il Lucano, Il Capricorno, Talenti Lucani, Valori... Canta nella donna il valore femminile originario, sottolineandone sacralità, bellezza e magia nell’esuberante creatività e nella corrispondente ciclicità con la Natura: l'una e l'altra essendo portatrici e nutrici di vita. Preconizza un tempo in cui l'arte e la vita siano coincidenti ed in cui sia possibile riconquistare l'incanto gioioso di fronte alla bellezza e al mistero della vita sulla terra.

Il filo rosso della ricerca “differenziata” attiene alla primordiale visione unitaria della vita, sostenendo il recupero e la valorizzazione del territorio e quello della memoria arcaica del Femminile, al pari dei Glifi fin troppo trascurato. Dedicato a Marija Gimbutas, il libro è corredato da innumerevoli immagini a colori, compresi oltre 70 disegni e fotocomposizioni di Teri Volini espressamente realizzati e da altrettante foto dei luoghi e dei simboli archetipi, nonché dai disegni in b/n tratti dalle opere della grande archeologa, su concessione della sua erede ed esecutrice Zivile Gimbutas.
Partendo dallo studio ultraventennale dei simboli archetipi di Croccia, culminato nella loro inedita decifrazione e descrizione, l’Autrice, superando ogni convenzione accademica in nome del valore aggiunto della mitoarcheologia, ci proietta “Oltre le mura”, in un viaggio ultra-spaziale e ultra-temporale, correlando miti, riti, folklore e suoni della Basilicata con quelli del più vasto mondo. Ci ritroviamo così in volo così in volo su Egitto, Anatolia, Irlanda, Mesopotamia, Antica Grecia, Antica Roma, Creta, Persia, Scandinavia, Cornovaglia, Scozia, Galles, Bretagna, in compagnia di re e regine, contadini, sante e “streghe”, divinità con aspetto animale trasformate in diavoli, dee ancestrali nella loro luminosa nudità, amanti di 8000 anni fa stretti in un abbraccio sacrale, santuari del parto, stelle e corna lunari, riti arborei e tabù, rune, firme e punti a croce, danze vivaci del Femminile, pregiudizi e misteri della creazione, sale di tessitura sacra, nativi americani, aborigeni australiani e Guardiani della Terra…