Il presente volume è il primo di una serie nei quali viene teorizzato un nuovo modello socio-economico basato non sull’accumulo della ricchezza monetaria ma sullo sviluppo della ricchezza di umanità.
In questo primo passo viene delineato il volto della nuova forma di vivere sociale ed economico i cui diversi capisaldi troveranno approfondimento nei volumi che seguiranno.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione copernicana nel modo di intendere la vita e i rapporti sociali nonché il mondo del lavoro partendo da due assiomi fondamentali:
1. La dignità della persona umana in quanto tale non può essere soppressa o compressa per gli interessi particolari di qualcuno o di molti;
2. Il lavoro è per l’uomo e non l’uomo per il lavoro
La caratteristica più importante è l’uguaglianza sostanziale delle persone, le quali a prescindere dal reddito e dal lavoro che svolgono, devono poter vivere come Persone Umane e avere tempo per le relazioni sociali nonché per la vita familiare.
Queste due dimensioni devono essere ordinate e regolate dalla norma base che è il rispetto degli altri il cui metro è il rispetto di se stessi: ciò che non vuoi sia fatto a te non farlo ad altri