RIPRENDIAMOCI LA SPERANZA

Con la rubrica RIPRENDIAMOCI LA SPERANZA, dal mese di agosto La Gazzetta ha ospitato il pensiero di intellettuali da tempo impegnati nel mondo della cultura. Si sono raccolte voci ed opinioni nel tentativo di unire idee, uomini, saperi per offrire alla Comunità nuove aree per una produzione culturale aperta ed orientata a tutto il mezzogiorno italiano e del mediterraneo. Dagli intervenuti sembra evincersi che la cultura oggi appare non essere più volta ad un progetto pubblico e civile, che aspiri -anche con un pizzico d’utopia- ad una pari opportunità di accesso alle opere dell’ingegno, in una idea di conoscenza intesa come esigenza di giustizia, e questo per mancanza di autonomia finanziaria e un rapporto distorto e strumentale con la politica e le sue istituzioni soprattutto territoriali.

Un unico fil rouge lega tante volontà ed intenzioni: mettere insieme energie contro un isolamento spesso voluto e orientato appare necessario, e quindi sono necessari operatori che vogliono comunicare, creare, contribuire a colmare arretratezze, a considerare la cultura per quello che deve essere “un bene comune” primario, essenziale per la crescita di una Comunità. Nonostante la violenza messa in campo dalla disgraziata pandemia, e tra indescrivibili difficoltà, si avverte una diffusa volontà a progettare per ripartire e produrre. Forse perché si fa strada l’idea che il momento è nonostante tutto “favorevole” per “pulire”, “asciugare” strategie da mettere in campo. Una rinascita delle creatività. Chiamando a raccolta nuove intelligenze, pensieri giovani con esperienze innovative per quelle occasioni di incontro e approfondimento. Allora forse c’è ancora necessità di un luogo d’incontro.

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COD: 9788894506754 Categoria:

Dettagli

Pages

86 Pagine

Cover Design

Bartolomeo Telesca

Publisher

Edizioni Hermaion

Language

Italiano

ISBN

9788894506754

Released

Febbraio 2021

Conosci l'autore

Antonio Califano

Antonio Califano

Docente, scrittore e saggista.
Direttore per molti anni della rivista Decanter una fucina di analisi e di dibattito politico-sociale.
La sua vera passione resta lo studio della filosofia e della sociologia. Appassionato di viaggi e della
musica rock e jazz, con un passato da leader nei gruppi della sinistra extraparlamentare.
È un profondo conoscitore delle vicende sociali e storiche che hanno attraversato il mezzogiorno italiano.

Armando Tita

Armando Tita

Sociologo e studioso dell’economia dell’artigianato nel Mezzogiorno, è stato per decenni il punto di riferimento - come funzionario della Regione Basilicata - per l’ideazione e la creazione di progetti europei che hanno consentito al settore di ottenere finanziamenti volti al suo reale sviluppo. È autore di numerose pubblicazioni e saggi socio-politici sulla condizione meridionale. Ha collaborato con numerosi quotidiani nazionali e locali.

Aurelio Gatti

Aurelio Gatti

Coreografo e regista ha collaborato con le più prestigiose istituzioni culturali nazionali ed europee. È direttore di MDA Produzioni Danza e Direttore Artistico dal 2000 dei “Teatri di Pietra”. Un Festival che coinvolge oltre venti siti archeologici in sei regioni per un progetto di valorizzazione dei grandi teatri antichi attraverso lo spettacolo dal vivo. È inoltre responsabile di “Contemporaneo Sensibile” rete per i nuovi linguaggi della scena. Ha al suo attivo oltre 50 regie in Italia ed altri Paesi ed è esperto di formazione artistica per la programmazione di attività di interscambio organizzativo e collaborativo tra imprese giovanili con particolare riferimento all'attrattiva “off” di un circuito teatrale territoriale. Al suo attivo anche numerosi saggi e pubblicazioni sul teatro d’arte.

Giovanna Cuoco

Giovanna Cuoco

Lucana, avvocata, esperta di sviluppo locale. Consulente per la ricerca, programmazione, progettazione e gestione di programmi complessi ed iniziative finanziate da Fondi Pubblici. Attiva nella promozione della cultura, motore di evoluzione, cambiamento e sviluppo.

Giovanni Caserta

Giovanni Caserta

Nasce a Matera, dove insegna come docente di lettere italiane, latine e storia negli Istituti Magistrali e nei Licei. Insignito con la Medaglia d’oro dal Presidente della Repubblica ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte è stato Consigliere regionale e Consigliere comunale a Matera nelle fila del PCI. È uno dei più importanti storici della Basilicata. Numerosi i suoi studi e le pubblicazioni sulla storiografia del Mezzogiorno e di critica letteraria sulle più importanti opere di autori del Novecento italiano tra i quali Carlo Levi, Pier Paolo Pasolini, Scotellaro e Cesare Pavese. È anche autore di racconti per l’infanzia. Ha pubblicato per l’editore Laterza numerose monografie sulla Questione Meridionale, su Francesco Saverio Nitti e Zanardelli. Di particolare rilievo i suoi saggi sulla cultura e le tradizioni della Città di Matera. Collabora con riviste e quotidiani nazionali e locali.

Giulio Baffi

Giulio Baffi

Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Critico teatrale del quotidiano La Repubblica e presidente dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. Direttore del Teatro San Ferdinando per volere di Eduardo, è anche componente del CdA della stessa Fondazione. È direttore artistico dell'Ente Teatro Cronaca. Ha diretto prestigiosi Festival nazionali ed internazionali. Numerose le sue pubblicazioni sul Teatro italiano e su personaggi dello spettacolo, collabora con periodici e riviste specializzate. Fa parte di numerose Giurie di Premi nazionali. Docente di «Storia e tecnica della Regia» e di «Esegesi dello spettacolo» alla Scuola del Teatro Stabile Nazionale di Napoli, e di «Cinema, fotografia e televisione» alla facoltà di Lettere dell'Università Federico II. È componente della Consulta per lo Spettacolo del MIBACT

Giuseppe Melillo

Giuseppe Melillo

Lucano. Laureato in letterature straniere con tesi in Antropologia Culturale.
È stato assistente volontario presso la cattedra di Antropologia culturale dell'Università degli Studi della Basilicata.
Collaboratore di enti pubblici e privati, anche esteri, e nel terzo settore per progetti legati allo sviluppo locale, turismo, antropologia e sostenibilità territoriale.
Ha curato, per la pubblicazione in volumi, alcuni aspetti della cultura lucana e itinerari di viaggio.
Indaga il territorio, raccoglie storie, racconta di personaggi, paesi e contrade.
Collabora con produzioni cinematografiche e televisive.
I suoi articoli letterari e socio- antropologici sono presenti su varie testate locali e nazionali.

Mariano Paturzo

Mariano Paturzo

Esperto in economia della cultura. Collabora con quotidiani e riviste del settore. È autore teatrale e di pubblicazioni e saggi sulla drammaturgia contemporanea e sul teatro per l’infanzia. Fondatore nel 1974 della Cooperativa del Piccolo Teatro Potenza, è stato l’ideatore nel 1980 dell’Associazione Teatrale fra i Comuni della Basilicata (ATB) un consorzio nato tra 25 Comuni lucani. Ha collaborato con Il Dipartimento Scuola Educazione di Raitre. Ha diretto l’Ente Centro di Drammaturgia Europeo dal 1986 fino al 2012. Ha messo in scena numerose produzioni teatrali e televisive. È fondatore nel 1987 del Centro Italiano dell’Istituto Internazionale del Teatro diretta istituzione dell’Unesco. Collabora con Università e organismi teatrali europei. Dal 2015 è il Direttore artistico di Scenamediterraneo e del festival Teatri di Pietra Basilicata.

Massimo Brancati

Massimo Brancati

Giornalista professionista è a capo della redazione di Potenza de “La Gazzetta di Basilicata”, quotidiano che quest’anno compie 133 anni.
Si è formato nelle redazioni di molte televisioni private e su alcune testate del Sud tra cui sul Giornale di Napoli e poi sul Roma. Dal ’94 entrò nelle fila della Gazzetta del Mezzogiorno.
Grande appassionato di musica rock è l’animatore di una Band locale che aspira a palcoscenici importanti. A margine della sua nomina di direttore ha dichiarato che sarà al timone “di una barca in mezzo alla tempesta, sperando di esserne all’altezza con l’aiuto dei miei colleghi e di uno spirito guida, il mio caro fratello Rocco che da lassù, ne sono sicuro, mi darà la forza per superare ostacoli e difficoltà”.

Rosanna Salvia

Rosanna Salvia

Ricercatore presso il Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia dell’Università degli Studi della Basilicata. Si occupa di sviluppo locale e gestione sostenibile del territorio, con un’attenzione particolare alle aree rurali.

Con la rubrica RIPRENDIAMOCI LA SPERANZA, dal mese di agosto La Gazzetta ha ospitato il pensiero di intellettuali da tempo impegnati nel mondo della cultura. Si sono raccolte voci ed opinioni nel tentativo di unire idee, uomini, saperi per offrire alla Comunità nuove aree per una produzione culturale aperta ed orientata a tutto il mezzogiorno italiano e del mediterraneo. Dagli intervenuti sembra evincersi che la cultura oggi appare non essere più volta ad un progetto pubblico e civile, che aspiri -anche con un pizzico d’utopia- ad una pari opportunità di accesso alle opere dell’ingegno, in una idea di conoscenza intesa come esigenza di giustizia, e questo per mancanza di autonomia finanziaria e un rapporto distorto e strumentale con la politica e le sue istituzioni soprattutto territoriali.

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