RACCONTI POTENTINI VENTIVENTIDUE

Ci vuole energia appassionata per raccontare Potenza, la sua anima combattiva, i luoghi e le storie, fatti di racconti, di sguardi nei vicoli, di incontri, di saluti potentini, di odori di terra e di orti che il vento portava dalle valli sottostanti e impreziosivano le preghiere a San Gerardo nella sua Cattedrale. È necessario raccontarla con occhi sempre nuovi per farla ritornare a vivere e guidarla a guardare oltre l’ orizzonte. Potenza è un’istantanea a colori. Un fotogramma di pen- sieri e corpi. È la mia città!

Carmen Cangi

Sono solo tentativi. Sembra poca cosa, tentare, invece è tutto quel che ci resta da fare.
Tentare di combattere modi di fare, di essere, di apparire. Già, di apparire.
“Potenza, città dell’apparenza”: questa scritta comparsa per la prima volta negli anni ottanta sui muri di un vecchio cinema al centro della città inchioda questo luogo, e ancor di più i suoi residenti, ad un’identità triste e realistica allo stesso tempo.
Ecco allora che i vari tentativi di esistere valgono la pena di essere compiuti perché la sostanza possa battere la forma di cui questo luogo pare ammantato da generazioni.
Ci riuscirà questo volumetto di racconti a firma collettiva a smuovere le acque?
Se non altro è il tentativo di una resistenza attiva contro l’immobilismo, l’apatia, l’apparenza. Mali curabili attraverso la lettura. Almeno tentiamo.

Dino De Angelis

E tante altre volte ancora ti aprirai al ricordo col palpito forte della terra tua che è voce e silenzio, olezzo ed essenza di chi ti vive, di chi ti ama.

Angela Santopietro

10,00

COD: 9791280996107 Categoria:

Dettagli

Dimensioni 15 × 8 × 21 cm
Pages

134 Pagine

Cover Design

Bartolomeo Telesca

Publisher

Edizioni Hermaion

Language

Italiano

ISBN

9791280996107

Released

Dicembre 2022

Conosci l'autore

Rocco Pesarini

Rocco Pesarini

Nato a Potenza il 10 aprile 1973. Laureato in Giurisprudenza e Funzionario regionale alla Regione Basilicata. Presidente e associato fondatore di Sonoricamente associazione culturale musicale e associazione Piazza Albino Pierro. Consigliere direttivo dell'associazione culturale San Gerardo la Porta. Attivo nell'associazionismo nella vita civica della città dal 1999

UN LIBRO DEI POTENTINI… SUI POTENTINI

Raccontare una città significa raccontarla attraverso gli occhi, i ricordi, le emozioni ed i sentimenti dei suoi cittadini o di chi, per i motivi più svariati, è ad essa legato.

Architettonicamente, urbanisticamente, artisticamente una città può essere bella o brutta, antica o moderna, vivibile o ingestibile, a misura d’uomo o alienante.

Ma è il vissuto dei suoi cittadini, è quello che essi possono raccontare o ricordare, che “fa un città”, rendendola unica al mondo per quanto possa, appunto, essere bella o brutta, antica o moderna, vivibile o ingestibile, a misura d’uomo o alienante.

L’idea mi è venuta alcuni anni fa leggendo Gente di Dublino di Joyce: uno spaccato umano, vero, senza sconti sulla piccola umanità presente in ogni città, paese o villaggio che sia. Possono mutare le dinamiche sociali, culturali, economiche ma tendenzialmente “le” umanità tendono a somigliarsi, tranne in quei “tratti somatici” tipici di ciascuna di essere.