FEMMINILE SINGOLARE
Prima di iniziare a parlarvi a ruota libera di un argomento sul quale mi sento in dovere di esprimermi, vi spiego perché ho deciso di fare questo salto nel vuoto: scrivere un libro. Una delle cose che amo veramente tanto fare, quando ho un po’ di tempo da dedicarmi, è leggere. Dal momento che per me è vitale tenermi informata, leggo di tutto: dalle ultime notizie dei quotidiani online, a saggi di divulgazione scientifica, che onestamente sono i miei prediletti. Prima di leggere, però, devo assicurarmi che i miei nootropi siano d’accordo: sono molto esigenti. Perciò: niente vicini che decidono di demolire e ricostruire una ventina di volte casa loro proprio quando io sfioro la copertina del libro che voglio leggere; nessun gruppo di bambini urlanti che fa a gara di schiamazzi con un altro ammasso infinitamente grande di marmocchi che nemmeno sapevo fosse nei paraggi di casa mia, e che probabilmente è stato teletrasportato dagli alieni con il solo ed unico scopo di non far scorrere i miei bulbi oculari su quelle sacrosante righe che implorano soltanto di essere lette; niente cani che si sbranano a vicenda; niente sinfonia di clacson di automobili e di sirene di ambulanze. Per far sì che ciò avvenga, diciamo che dovrebbero allinearsi i pianeti, ma codesta è semplicemente una piccolezza. Suvvia che sarà mai?!
Libro molto bello di una giovanissima scrittrice emergente.