La crisi climatica che oggi affrontiamo è profondamente correlata al modello di sviluppo economico adottato e praticato dai Paesi a economia dominante e, al contempo, rappresenta la più grande minaccia agli attuali equilibri sociali ed economici; per rispondere alla crisi climatica, occorre ripensare come si crea valore (ed equità), come si misura la ricchezza, come si favorisce la giustizia sociale e ambientale, come si promuove la prosperità dei nostri sistemi economici, come si definisce il benessere individuale e collettivo.
Questa riflessione passa per il protagonismo delle comunità, passa per una piena responsabilizzazione delle persone che compongono le comunità, passa per l’attivazione di un civismo responsabile, un civismo consapevole della sfida che ci attende.