Lorenza Colicigno, scrittrice. Nata a Pesaro nel 1943, vive dal 1948 a Potenza. Già collaboratrice Rai Tv Italiana e poi docente di Lettere, svolge dal 1990 attività di giornalista. Ha pubblicato quattro sillogi liriche: Quaestio de Silentio (Il Salice, Potenza 1992), Canzone lunga e terribile per Isabella Morra (Nemapress, Alghero 2004), Matrie (Aletti, Roma 2017), Cotidie (Manni, Lecce, 2021). è autrice di saggi letterari, tra cui “Pirandello tra fiction e realtà (in AA.VV, Letture di finzioni, Il Salice, Potenza 1993), “Percorsi di poesia femminile in Basilicata” (in Poeti e scrittori lucani contemporanei, Humanitas, Potenza, 1995), “Il ruolo delle donne-intellettuali nelle società antiche” (in «Leukanikà», XVI, 1-2, 2016). Appassionata dei dialetti e delle tradizioni lucane, è co-autrice dei testi Non per nostalgia. Etnotesti e canti popolari di Picerno”(Ermes, Potenza 1997) e Piatti Detti e Fatti della cucina lucana (Grafiche Metelliane); per la Consigliera di Parità della Provincia di Potenza ha curato il testo “Quel che resta di ciò che è detto”, con una sua analisi della condizione della donna nella cultura contadina lucana. Sintesi delle sue lezioni come docente di scrittura creativa sono state pubblicate in volumi curati dalle Istituzioni culturali per le quali ha svolto quest’attività (Scuole, Biblioteche, Archivi di Stato). Per Buongiorno Regione, rubrica del TGR Basilicata, ha curato interventi sulle tradizioni popolari lucane, sulla stampa lucana d’epoca e sulle scrittrici lucane. Cura progetti didattici nel Metaverso.